Convenzioni, abitudini e luoghi comuni vogliono la coppia con lui più grande di lei. Basta poco: quei 3-5 anni di differenza sono spesso considerati una cosa positiva, a volte quasi un requisito indispensabile; non solo per le donne, che vedono nell’uomo più grande una persona matura, in grado di tenere il loro passo a livello mentale, ma anche per gli uomini: soprattutto dopo la fine di un matrimonio o di una lunga convivenza, stare con una donna più giovane è come tornare indietro nel tempo.
Nel mondo dello spettacolo c’è ormai da tempo un’inversione di tendenza: giovani e bellissimi ragazzi che decidono di stare insieme a una donna più grande – sì, ma non meno affascinante. Il lui di turno viene chiamato toy-boy, cioè ragazzo-giocattolo; segno che queste relazioni non sono ancora completamente accettate, sono l’eccezione rispetto alla regola.
Le cose stanno davvero così?
L’amore non guarda la carta d’identità e a volte ci sorprende nascondendosi in qualcuno che non rispetta i nostri ideali (di bellezza, età e così via). Quando questo succede abbiamo la dimostrazione che alcuni dei paletti che mettiamo alla nostra ricerca sono solo ostacoli, barriere mentali che non ci indicano la strada giusta, ma anzi, ci allontanano dalla vera felicità. La storia di Antonio parla proprio di questo.
O giovane o niente
Antonio, 54 anni, separato da qualche tempo, si rivolge a Legami di Vita alla ricerca di una nuova opportunità. È una persona di larghe vedute, molto intelligente; capisce l’impegno che c’è dietro al lavoro di un’agenzia di incontri e si fida ciecamente, infatti non pone limiti alla ricerca: la donna dei suoi sogni può essere mora o bionda, alta o bassa, fare qualsiasi lavoro, avere dei figli, ma dev’essere assolutamente più giovane di lui; al massimo coetanea, non un anno di più.
L’eccezione
Seguendo le sue indicazioni viene fatta una prima selezione delle persone da proporgli scartando a priori quelle più grandi di lui. Cominciano a passargli dei contatti, fa alcuni incontri, ma non scatta la scintilla. Le consulenti di Legami di Vita hanno in mente la donna giusta per lui: Laura, un’impiegata pubblica, vedova con figli, alta e snella, simpatica, dinamica. Per incontrarla però Antonio dovrà fare uno strappo alla regola, perché siamo oltre l’età massima. Accetterà di uscire con una donna più grande? Non è detto, ma vale davvero la pena tentare.
Una donna più grande, ma ne vale la pena
Lo convocano in agenzia e gli spiegano la situazione. All’inizio non è molto convinto, ma se gli chiedono tanto è perché pensano sia la cosa migliore per lui; Antonio lo capisce, così decide di conoscere Laura.
I due si incontrano e si piacciono, così tanto che dopo 4 anni stanno ancora insieme.
Qualche giorno fa sono passati insieme in agenzia, 54 anni lui, 58 lei.
L’amore non è una questione di età, ma di feeling!